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La sedia da gaming è essenziale non solo per donare un aspetto più completo e ricercato al set-up, ma anche — e soprattutto — per garantire un adeguato supporto nel corso delle sessioni di gaming e, in generale, di tutte le ore passate davanti al PC. Avere una postura corretta è infatti fondamentale per non ritrovarsi la sera con la schiena dolorante e per non sviluppare sul lungo periodo problemi ancor più gravi come la scogliosi o persino l’insorgenza della gobba al collo.
Va da sé dunque che la sedia da gaming rappresenta un investimento necessario per qualunque videogiocatore si ritrovi a spendere del tempo ogni giorno davanti alla postazione, che sia solo per giocare o anche per lavorare, studiare e svolgere qualsiasi altra attività di fronte al monitor. Non tutte le sedie sono però uguali: sul mercato ne esistono centinaia, se non migliaia, di modelli di brand differenti e con le più svariate caratteristiche; al tempo stesso, è estremamente importante trovare quella perfetta per le nostre esigenze, evitando così di buttare soldi in un prodotto che si potrebbe rivelare inutile.
Con l’obiettivo di orientarvi alla scelta, in questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che dovete sapere per scegliere una sedia da gaming, cosicché al termine della lettura possiate avere un’idea più chiara rispetto a cosa cercare e come trovare il prodotto giusto per voi.
Partiamo dalle basi: cosa rende una sedia da gaming differente rispetto a una normale da ufficio?
Le sedie da gaming vengono ideate appositamente con lo scopo di aiutare a mantenere una postura corretta durante le sessioni di gioco. Chiaramente, non vengono utilizzate solo dai videogiocatori, bensì anche negli uffici grazie alla loro ergonomia che le rende estremamente comode. Riescono a offrire infatti un eccellente supporto lombare, oltre a essere imbottite, garantendo così il massimo comfort.
Oltre al supporto lombare, ci sono svariati aspetti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di una sedia da gaming, come forma, dimensioni, materiale, braccioli, schienale, meccaniche ed ergonomia. Nei prossimi paragrafi approfondiremo ognuno di questi aspetti, quindi buona lettura!
Le sedie da gaming vengono spesso chiamate anche “racing chair” dato che la loro forma è ispirata a quella dei sedili nelle auto da corsa. Il design garantisce infatti una seduta stabile grazie all’elevazione in entrambi i lati, che consente meno movimenti e quindi “costringe” a mantenere una postura corretta.
Per quanto una persona possa pensare “le sedie sono tutte uguali”, nell’ambito di quelle da gaming l’altezza e il peso di chi le utilizza giocano un ruolo fondamentale nel processo di scelta. Una persona alta necessiterà di un modello diverso rispetto a una persona bassa o molto magra, mentre alcune aziende differiscono addirittura tra uomo e donna nell’ideazione dei loro prodotti.
Dato che la sedia da gaming perfetta dovrebbe avere una dimensione adeguata per garantire postura e supporto ideali, è importante scegliere quella corretta: prima di tutto, il modello ideale dovrebbe consentire di appoggiare i piedi a terra, dato che ciò permette di distribuire il peso uniformemente nella superficie di seduta, alleviando la pressione sul bacino.
La maggior parte dei modelli è regolabile in altezza ed è dunque possibile adattarla sia alla nostra statura che al set-up, ottenendo così la distanza ideale dal monitor. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la larghezza della sedia, dato che i braccioli devono essere facilmente raggiungibili. Infine, una sedia troppo grande rispetto al suo utilizzatore non offrirà il supporto ideale nella seduta.
Al momento dell’acquisto è dunque fondamentale prestare particolare attenzione alle taglie riportate nel sito del venditore, scegliendo quella più adatta alla propria corporatura.
Un fattore determinante nel rendere una sedia da gaming comoda è rappresentato dai materiali con cui è rivestita. In generale, le sedie da gaming sono più resistenti di quelle comuni da ufficio, quindi non vi dovrete preoccupare di doverla cambiare ogni anno; anche i modelli più economici presentano infatti caratteristiche che le rendono durevoli.
Un fattore da considerare però è il rivestimento, e vi sono alcuni materiali usati più comunemente:
Uno dei materiali più diffusi in assoluto nel rivestimento delle sedie da gaming è la finta pelle (detta anche similpelle o pelle PU), un tessuto sintetico che ha un aspetto e una texture molto simile a quello della pelle vera, pur essendo molto più economico. Per quanto non sia resistente e traspirante quanto la pelle, è molto più semplice da pulire dato che non è sensibile agli agenti pulenti comuni (come lo sgrassatore), ed è anche resistente all’acqua.
La pelle vera è, chiaramente, più resistente rispetto a quella sintetica e dura anche intere generazioni, oltre a essere più traspirante e quindi permettere di sudare meno nei mesi estivi. D’altra parte, è estremamente costosa ed è difficile da pulire, dato che non è impermeabile e può dunque macchiarsi facilmente.
Il PVC è un materiale ancora più economico della finta pelle e ha una serie di pregi, come essere resistente all’acqua, al fuoco e alle macchie. Il lato negativo? L’aspetto, che si discosta dal look raffinato donato dalla pelle.
Le sedie da gaming rivestite in tessuto sono quelle che assomigliano maggiormente a quelle tipiche da ufficio, ed essendo molto traspiranti permettono di contenere il calore, riducendo di conseguenza la sudorazione. Il tessuto è più soffice della pelle, però è molto meno resistente e rischia dunque di usurarsi abbastanza facilmente.
Che voi stiate giocando o lavorando, le braccia avranno bisogno di un supporto adeguato, ma al contempo devono avere la libertà di movimento e la massima comodità. Il posizionamento corretto dei braccioli dipende dalla lunghezza della parte superiore delle vostre braccia: se formano un angolo di 90° con gli avambracci, significa che i supporti sono collocati nel modo ideale; è importante infatti che i gomiti riposino sempre nei braccioli, consentendo così all’intero corpo di mantenere una posizione rilassata.
In molte sedie da gaming i braccioli sono regolabili in altezza e vengono denominati quindi in 2D; nei modelli più completi e professionali sono invece presenti i braccioli in “4D”, che possono essere regolati non solo in altezza, ma anche in rotazione e in angolazione, assicurando così la postura corretta in qualsiasi momento. A prescindere da ciò, vi consigliamo di optare per una sedia da gaming che abbia i braccioli imbottiti anziché duri, visto che sono più comodi e non rischieranno di lasciare segni sugli avambracci o gomiti.
Quando acquistate una sedia da gaming dovete considerare due elementi per quanto riguarda lo schienale: l’aggiustabilità e il supporto. Nella maggior parte delle sedie da gaming lo schienale è regolabile per lo meno in altezza, ed è fondamentale posizionarlo in modo tale da farne coincidere il bordo superiore con la parte alta delle scapole. Inoltre, in molti casi è possibile anche reclinare lo schienale, scegliendo un’angolazione più “distesa” o più dritta. In ogni caso, l’obiettivo è riprodurre la curva naturale della vostra spina dorsale, assicurando così una postura naturale che non vi provochi l’insorgenza di mal di schiena dopo ore di seduta.
Abbiamo già accennato le meccaniche principali che può presentare una sedia da gaming nei precedenti paragrafi, come la regolazione dell’altezza e dei braccioli. Una delle caratteristiche che la maggior parte dei modelli ha è la possibilità di reclinare lo schienale, portandolo molto indietro fino a 180°; potreste domandarvi a cosa servirà mai questa estrema flessibilità, ebbene, in realtà è un attributo fondamentale per l’ergonomia, che aiuta a ridurre il mal di schiena.
I dischi intervertebrali vengono infatti alleviati se non si sta seduti costantemente in una posizione di seduta monotona, quindi modificarne l’inclinazione aiuta in tale processo. Il meccanismo di reclinazione dovrebbe essere adattato al peso della persona, implicando la minima forza dello schienale al momento della reclinazione all’indietro per evitare di romperlo (o peggio, di cadere a terra).
Dopo avervi riportato tutte le caratteristiche di una sedia da gaming, possiamo finalmente parlare del come queste si uniscono per garantire un’ergonomia ideale. In primo luogo, il fattore più importante è che la schiena sia protetta durante la seduta, supportando la spina dorsale.
In tal senso, come abbiamo visto, una sedia da gaming ideale preverrà l’incurvamento in avanti e le posture scorrette, riducendo lo stress sia sul bacino che sulla spina dorsale. In primo luogo, questo obiettivo viene raggiunto tramite l’altezza corretta della sedia, che limita i movimenti del collo: anziché guardare in su o in giù per tutta la durata della sessione di gioco, dovrete guardare direttamente al monitor, riducendo così la tensione sul collo e sulle spalle (a tal proposito, ricordiamo che l’angolo di visione ideale è tra i 20 e i 50 gradi).
Vi è poi il supporto lombare, fondamentale per prevenire dolori sul breve e lungo tratto. Riproducendo la forma naturale della spina dorsale si allevierà la pressione inflitta sulla suddetta parte del corpo; molte sedie da gaming per favorire ancor di più questo elemento presentano dei cuscini lombari o poggiatesta, da posizionare dietro la schiena al collo per aumentare ancor di più la comodità e la postura ideale.
Ora sapete veramente tutto sulle sedie da gaming e siete dunque pronti a scegliere il modello che fa al caso vostro. In modo da rendere il vostro acquisto più semplice, vi invitiamo a consultare le nostre numerose guide all’acquisto dedicate a questo argomento, dove potrete trovare tantissimi spunti su modelli dalla qualità ottima e ideali per ogni budget, come le famosissime Razer Iskur e DXRacer.
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